Un incubo durato per anni,violenze inaudite inflitte per puro
divertimento. Padova è sotto choc per un'orribile storia di
maltrattamenti in famiglia. Secondo quanto riporta "Il Mattino di
Padova", per un veneto di 39 anni, in passato già arrestato per furti e
rapine, è scattata una nuova ordinanza di custodia cautelare con la
quale si contestano i reati di maltrattamenti in famiglia, sequestro di
persona, violenza sessuale e maltrattamenti contro gli animali.
QUATTRO FIGLI E UN CAGNOLINO.
Vittime dell'aguzzino la moglie e i quattro figli, «da almeno cinque
anni bersagli di violenze, torture e sevizie quotidiane compiute solo
per noia e per divertimento», scrive il quotidiano, senza risparmiare il
cagnolino di casa, finito più volte in lavatrice e infine impiccato al
termosifone davanti ai figli. INDAGINE. A far scattare
l'inchiesta affidata alla Squadra mobile è stata la figlia 16enne che
si è rivolta al "Telefono Azzurro". «Quando si faceva la doccia, ci
costringeva ad asciugargli i piedi... Poi ci costringeva a picchiarci
tra noi mentre lui guardava. E se fingevamo, erano cinghiate... Capitava
che ci bruciasse con la fiammella dell'accendino sotto le ascelle. E se
si svegliava nel cuore della notte, ci costringeva a fargli da
mangiare... Più volte per diverse ore ha chiuso la mamma legata, e anche
noi, dentro un armadio - scrive il "Il Mattino di Padova" riportando il
racconto dei figli dell'uomo - un giorno ha legato mani e piedi nostra
madre, l'ha torturata con un cacciavite e le ha passato sulla pelle la
fiamma dell'accendino. Faceva tutto questo per divertimento. Per noi
c'era una sberla al giorno: voleva sentirsi onnipotente. Quando non
sapeva cosa fare diceva: 'Passiamo il tempo... vi picchiò». I ragazzi
ora sono ospiti di una comunità protetta insieme alla mamma.
Nessun commento:
Posta un commento